Uomo politico e scrittore. Avvocato, di idee liberali, si avvicinò a Mazzini dopo la delusione di Pio IX. divenendo sostenitore della causa repubblicana.
Deputato alla Costituente (gennaio 1849), fu ministro degli Interni della Repubblica romana e, il 29 marzo, entrò nel triumvirato con Mazzini e Armellini. Andò in esilio a Londra dove sposò Giorgina Craufurd, sostenitrice della causa italiana e amica di Mazzini.
Divenuto uno dei più fedeli collaboratori del leader repubblicano, tornò in Italia nel 1853 per organizzare l'insurrezione in Romagna.
Nuovamente in esilio, al suo ritorno in patria fu nominato direttore del quotidiano napoletano «Popolo d'Italia», fondato nel 1860 da Mazzini. Deputato dal 1861, si dimise dopo lo scontro di Aspromonte.
Da allora rimase una figura centrale del movimento repubblicano di stretta osservanza mazziniana dedicandosi alla diffusione del pensiero del rivoluzionario genovese e alla cura dei suoi scritti.
Nel 1874 subì un breve arresto durante la repressione del movimento internazionalista. Dal 1877 insegnò diplomazia e storia dei trattati all'Università di Bologna.