Uomo politico. Alleato di Cavour nel 1852 (il cosiddetto “connubio”), si sforzò di ridimensionare il potere temporale della Chiesa. Ministro degli Interni, promulgò tre nuovi codici, penale, di procedura penale e procedura civile (1859-1860). Dopo l’Unità si servì di Garibaldi per mettere la Francia e l’Austria davanti al fatto compiuto a Roma e in Veneto. Toccò a lui tuttavia fermare il generale, prima a Sarnico, poi in Aspromonte. Di nuovo alla guida del governo nel 1867, Rattazzi riprese la sua politica per liberare Roma. Ancora una volta l’intervento francese lo costrinse a far arrestare Garibaldi a Sinalunga e a lasciare nuovamente il potere.